gusci d'autore
"....considero le conchiglie oggetti incongrui, mucchietti di scheletri variopinti, risibili vacanze della ragione, ombre emblematicamente chiuse nel loro labirintico, bizzarro guscio. Ma appunto perchè ombre, semplici coaguli di materia, ectoplasmi, nominarle è già evocarle."
Cipree rare
Attilio Boccazzi-Varotto
03 Ottobre 1981
"Tibetan Conch"
Turbinella pyrum (Linnaeus, C., 1758)
Nel Buddhismo tibetano la Conchiglia (in sancrito śankha, in tibetano dung gyas‘khyl) viene adoperata come recipiente per l'acqua con lo zafferano e, principalmente, come strumento musicale usato per richiamare i monaci alle riunioni e per fare offerte di suoni durante le puje. Rappresenta la gloria dell'insegnamento del Dharma che, come il suono della conchiglia, si diffonde in tutte le direzioni.